Chirurgia Protesica

La protesi di ginocchio consente di tornare a una vita normale, camminare, salire e scendere le scale. La scelta del tipo di protesi e della tecnica chirurgica da utilizzare viene ponderata caso per caso, in relazione alla problematica da risolvere e alla gravità del danno articolare, considerando l’età, il peso, il livello di attività e lo stato di salute generale del paziente.

Protesi monocompartimentale. Per i pazienti con lesioni limitate a un solo compartimento del ginocchio, è prevista la sostituzione delle sole parti dell’articolazione danneggiate.
Questo intervento mini-invasivo, spesso effettuato in persone relativamente giovani, è in grado di ripristinare la funzionalità articolare, con un alto grado di soddisfazione da parte del paziente che può avere la percezione di un ginocchio più “naturale”.

Peraltro essendo meno invasivo rispetto a un intervento di sostituzione totale del ginocchio, determina minor dolore post-operatorio, minor perdita di sangue e tempi di recupero più brevi.

Protesi totale.
Nei casi in cui l’articolazione del ginocchio sia compromessa nella sua totalità, e il paziente fortemente limitato nelle attività della vita quotidiana è necessario ricorrere a un atto chirurgico più impegnativo, sia in termini di recupero post-operatorio, sia nella fase di riabilitazione dopo l’intervento.
Comunque, per la maggior parte delle persone, l’impianto di una protesi totale di ginocchio fornisce sollievo dal dolore, una maggior mobilità e un miglioramento qualità di vita.

Dottor Claudio Khabbazè

Competenze

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